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UNA POLITICA PER LE AGRICOLTURE – Report degli incontri con i candidati al Consiglio Regionale del Lazio

Riportiamo qui una sintesi dei vari incontri che il Network Relate ha realizzato con alcuni dei candidati al consiglio regionale del Lazio, tutti incentrati su analisi e visioni sulle agricolture e la ruralità della nostra regione.

Ringraziamo i partecipanti per la disponibilità e la pronta risposta nonostante il breve preavviso:

Per Donatella Bianchi Presidente:

  • Valerio Novelli e Monica Bellisario, candidati del M5S nel collegio di Roma e provincia

Per Francesco Rocca Presidente

  • Pasquale Ciacciarelli, candidato della Lega nel collegio di Frosinone e provincia

Per Alessio D’Amato Presidente:

  • Sara Battisti, candidata del PD nel collegio di Frosinone e provincia
  • Massimiliano Quadrini e Arianna Fratangeli, per il Terzo Polo nel collegio di Frosinone e provincia
  • Maurizio Morelli e Stefano Lucarelli, per Verdi e Sinistra nel collegio di Frosinone e provincia

 

Da questi incontri si è riscontrata come tale attenzione sia accompagnata anche da una profonda conoscenza di traiettorie e strumenti attraverso cui migliorare le politiche per il comparto.

E questo ci sembra un dato principale. Partire da dati reali e non frasi di circostanza. Questo evidenza un’attenzione della politica e della rappresentanza che vede nel settore primario un asset fondamentale e strategico.

Interessante è l’unanime consenso verso scelte e obiettivi necessari ed alcuni casi non procrastinabili quali:

  1. la necessaria differenziazione dell’interpretazione degli interventi politici e finanziari verso le agricolture
  2. la necessità di aggregazione sia di servizi che del territorio attraverso l’intersettorialità delle attività produttive

Altri 2 temi – a nostro avviso centrali per il futuro della ruralità del Lazio – condivisi e citati come priorità nei programmi degli intervenuti sono:

  1. la centralità dell’innovazione sociale e di investire in termini sistemici sui saperi e sul capitale umano
  2. la necessaria valorizzazione e salvaguardia del paesaggio e l’interpretazione dello stesso in termini sistemici (sintesi tra natura, sistemi produttivi, infrastrutture, ecc.)

Chiaramente differenti sono le attenzioni, le priorità, nonchè le visioni su alcuni nodi. E se da un lato è cruciale quanto asserito da Sara Battisti l’importanza di dare discontinuità nelle scelte politiche riguardanti la ruralità. Scelte sinora volte ad un importante – parafrasando quanto detto dalla consigliera – processo di efficientamento delle risorse e della spesa di un volume economico (quello del PSR) fondamentale per il tessuto produttivo; politiche che da ora in poi però devono essere caratterizzate da scelte strategiche e soprattutto caratterizzate da procedimenti e percorsi mirati e declinati sulle particolarità dei territori e sulle differenze delle agricolture.

Di differente opinione, soprattutto riguardo alla capacità di spesa, è invece il candidato della Lega Pasquale Ciacciarelli (anch’esso nel collegio di Frosinone); forte infatti è il “j’accuse” che Ciacciarelli argomenta in tal senso quando, intervenendo sull’ultiliizzo di fondi e risorse a disposizione della Regione, cifre alla mano evidenzia notevoli mancanze nella capacità di spesa. Oltre ciò il candidato della Lega sottolinea l’importanza e la centralità delle produzioni tipiche e la necessità di supportare il tessuto produttivo sia attraverso una maggiore vicinanza della Regione ed una maggiore centralità dei bisogni e delle esigenze degli imprenditori agricoli; ma anche e soprattutto aiutare e supportare le aziende attraverso politiche volte a favorire l’aggregazione dell’offerta.

I candidati del M5S Valerio Novelli e Monica Bellisario, ambedue candidati sul collegio di Roma e provincia, hanno evidenziato una forte conoscenza del settore (ricordiamo come Novelli abbia rivestito la carica di Presidente della Commissione Agricoltura al Consiglio Regionale,  mentre Monica Bellisario è attiva nel mondo della Strategia Nazionale della Aree Interne) e soprattutto un’importante chiarezza d’intenti.

Innovazione sociale e competenze  – anche e soprattutto con attenzione ai gestori e agli stakeholder degli enti locali – rappresentano per Monica Bellisario una condizione necessaria per far crescere il sistema territorio. E su questo bisogna investire in termini intersettoriali e nella costruzione dei piani operativi connessi.

Risultano  forti e di impatto le parole di Novelli che dopo aver evidenziando il notevole sforzo in termini di efficientamento della spesa e di supporto economico alle aziende agricole da parte della governance Zingaretti ha riconosciuto (con senso etico, capacità di analisi ed onestà intellettuale) una scarsa visione e una mancanza di coraggio in  alcune scelte importanti.

In primis quel piano agricolo regionale che a suo avviso e non solo rappresenta una condizione imprescindibile per dare forza e centralità alle nostre agricolture.

Innovazione sociale, sistema dei saperi e centralità della ricerca sono il punto centrale delle proposte della giovane e competente Arianna Fratangeli, candidata del Terzo Polo. Una lettura e una centralità – quella dell’innovazione sociale – che la candidata di Amaseno argomenta partendo da una profonda conoscenza non solo del  tessuto produttivo agricolo, ma dalle necessità e dai desideri di quei giovani che rappresentano il futuro del nostro territorio. Un territorio che è cornice e tela, dimensione di analisi e asse centrale nella proposta politica dell’altro candidato del Terzo Polo, Massimiliano Quadrini.

Il sindaco di Isola Liri evidenzia quanto sia necessario conoscere le pieghe, le particolarità della dimensione rurale per poter immaginare ed elaborare dei punti programmatici tutti quanto mai condivisibili in materia di agricolture e sviluppo locale. E se da un lato evidenzia come le politiche regionali non possono essere focalizzate esclusivamente sulla dimensione metropolitana, dall’altro sottolinea come un protagonismo ed una dignità della dimensione rurale dei territori passino necessariamente attraverso un percorso aggregante e cooperante degli stessi sia in termini economici che sociali. Una cooperazione che deve essere al centro delle politiche locali e regionali in una Regione Lazio che non può più permettersi non solo di non favorire ma addirittura di non prevedere la cooperazione inter-regionale nel piano di sviluppo rurale. Una mancanza come da lui ricordata evidenziata più volte dagli amministratori locali.

Particolare è la chiave di lettura e la proposta politica presentata dai due candidati per Verdi e Sinistra nel collegio di Frosinone, Maurizio Morelli e Stefano Lucarelli; ambedue infatti sottolineano la centralità della dimensione rurale partendo da quegli ambiti, da quei settori che sono connessi alle agricolture trovando nella multifunzionalità, nel monitoraggio del territorio un ruolo imprescindibile di quelle imprese agricole (soprattutto di quelle pedimontane). In tal senso si esprime Stefano Lucarelli individuando molteplici  vettori e gli ambiti di crescita che, in sinergia con le agricolture, possono rigenerare il territorio della provincia di Frosinone. Dal turismo sostenibile al biologico, dall’economia circolare alle produzioni di qualità, le argomentazioni di prospettiva (che richiedono anche a nostro avviso una centralità dell’aspetto produttivo e una lettura immanente poste da Stefano Lucarelli).

Particolarmente stimolante e carica di suggestioni  (soprattutto per il Network Re.La.Te. ed alcuni dei suoi nodi)  la centralità riconosciuta dall’avvocato Maurizio Morelli alla connessione eccedente tra agricolture e cultura. Un obiettivo e una priorità che richiedono uno sforzo sistemico che siamo i primi a voler praticare e che abbisogna però della piena interpretazione di quella “e” a completare la parola “agricoltur” (con continuità quasi ossessiva dal Network Re.La.Te ma con la stessa attenzione anche da molti altri soggetti e realtà).

Di enorme valore i contributi e gli spunti dei due Eurodeputati della Commissione Agricoltura (gli Onorevoli Camilla Laureti – PD/S&D e Salvatore De Meo – Forza Italia/PPE) intervenuti sinora in questo ciclo di focus volti all’analisi delle agricolture e della ruralità. I video report degli eventi sia nella versione integrale che di sintesi saranno pubblicati nei prossimi giorni.

L’attenzione dei due eurodeputati alla dimensione regionale e quindi il supporto a due differenti schieramenti. L’On. Camilla Laureti ha appoggiato nel suo intervento Sara Battisti e quindi la candidatura di Alessio D’Amato.

L’On. Salvatore De Meo ha sottolineato l’attenzione e la centralità che Forza Italia sta dando alle agricolture sottolineando (e auspicando) come una governance della regione Lazio con Francesco Rocca presidente, darà priorità assoluta in linea con le scelte europee e nazionali, al comparto primario.                                                                                                                                                                                                                                            Di seguito riportiamo i video sintesi degli interventi:

Valerio Novelli e Monica Bellisario candidati del M5S

Sara Battisti candidata del PD

 

Pasquale Ciacciarelli candidato della Lega

Massimiliano Quadrini e Arianna Fratangeli candidati del Terzo Polo

Maurizio Morelli e Stefano Lucarelli candidati di Verdi e Sinistra

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